Da Sabato 23 Gennaio 2010 a Domenica 6 Giugno 2010
MUSEI E MOSTRE CON GUIDA

MOSTRA INCA - ORIGINE E MISTERI DELLE CIVILTA' DELL'ORO (VISITE GUIDATE)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GRANDE MOSTRA SULLA CIVILTA' PRE-COLOMBIANA DEGLI INCA AL MUSEO SANTA GIULIA DI BRESCIA.

 

 

 

 


SERATA INTRODUTTIVA ALLA MOSTRA ORGANIZZATA DA NOI: SARA' TENUTA DA UN RELATORE LAUREATO IN ARCHEOLOGIA - è programmata per il mese di Gennaio, prima dell'inizio delle visite guidate.


Vedi:

MOSTRA INCA - SERATA DI PREPARAZIONE ALLE VISITE GUIDATE (GRATUITA E APERTA AL PUBBLICO


 

DETTAGLI:

 

PREZZI:


PREZZO DELLE PRIME 4 DATE, CHE SONO FINANZIATE DAL COMUNE DI RONCADELLE:

Sabato 23 Gennaio 2010

Domenica 7 Febbraio 2010

Sabato 27 Febbraio 2010

Domenica 21 Marzo 2010

Prezzo non soci: € 17,00

Prezzo soci, Residenti di Roncadelle e minori di anni 18: € 13,00

 

 

PREZZO DATE SUCCESSIVE, ORGANIZZATE SENZA FINANZIAMENTI COMUNALI:

Domenica 14 Febbraio 2010

Domenica 9 Maggio 2010

Domenica 23 Maggio 2010

Domenica 6 Giugno 2010

Prezzo non soci: € 19,00

Prezzo soci, Residenti di Roncadelle e minori di anni 18: € 15,00

 

 

IMPORTANTE: I GRUPPI SONO DA RIEMPIRE PREFERIBILMENTE IN ORDINE DI DATA, ESCLUSO CASI PARTICOLARI

SI RACCOMANDA LA PREISCRIZIONE PER NON PERDERE LA PRIORITA' DI INSERIMENTO NEI GRUPPI

IN CASO DI INDISPONIBILITA' DI POSTI, CI RISERVIAMO DI ORGANIZZARE NUOVE DATE DOPO AVER RACCOLTO UN NUMERO SUFFICIENTE DI PRENOTAZIONI PER UN NUOVO GRUPPO - QUINDI MANDATECI LE VS PRENOTAZIONI, SARETE RICONTATTATI!

 

 

per informazioni e prenotazioni:

 

 

 

Il biglietto comprende l'ingresso a:
- Inca. Origine e misteri delle civiltà dell'oro
- Plus Ultra. Oltre il Barocco.
- Museo di Santa Giulia

 

 

Calendario visite

- per tutte il punto di ritrovo è presso il museo Santa Giulia (ingresso gruppi)

 

INCA
ORIGINE E MISTERI DELLE CIVILTÀ DELL’ORO
 
 
270 opere provenienti dai maggiori musei del Perú, per ripercorrere l’intera storia delle civiltà dell’oro.
 
Insieme alla mostra gemella “PLUS ULTRA. Oltre il Barocco”,  uno dei principali appuntamenti
delle celebrazioni in Italia del Bicentenario dell’indipendenza delle colonie americane della Spagna (1810-2010).
 
 
 
Il prossimo inverno, Brescia diventerà una delle capitali mondiali dell’archeologia.
Al Museo di Santa Giulia è in programma dal 4 dicembre 2009 al 27 giugno 2010 la mostra INCA. Origine e misteri delle civiltà dell’oro.
Promossa dal Comune di Brescia e dalla Fondazione CAB, prodotta e organizzata da Fondazione Brescia Musei e da Artematica, in collaborazione con la Regione Lombardia e con il patrocinio della Provincia di Brescia, la mostra INCA Origine e misteri delle civiltà dell’oro  è la prima parte di un percorso espositivo - voluto come “Omaggio alla civiltà dell’America Latina e dei Caraibi” - che si compie con la mostra PLUS ULTRA. Oltre il Barocco, dedicata invece all’arte dell’epoca post-colombiana, allestita in contemporanea nel medesimo monastero-museo di Santa Giulia.
 
L’evento bresciano, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica, dell’Ambasciata del Perú in Italia, dell’Ambasciata d’Italia a Lima e presenterà oltre 270 opere che consentiranno di ripercorrere l’intera storia delle civiltà dell’oro.
I pezzi esposti provengono dai maggiori musei peruviani: il Museo Nacional de Arqueología, Antropología e Historia del Perú, il Museo Arqueológico Rafael Larco Herrera, il Museo “Oro del Perú”-“Armas del Mundo” – Fundación Miguel Mujica Gallo, il Museo Nacional Sicán, il Museo Arqueológico Nacional Brüning, il Museo Tumbas Reales de Sipán e altri ancora.
 
Si tratta del primo grande evento in Italia interamente dedicato alle civiltà dell’oro. In particolare, sono presentati oggetti in oro, terrecotte, sculture in pietra e in legno. Le opere in oro, argento, bronzo e rame, oltre a rappresentare il più numeroso complesso di reperti in metalli preziosi mai esposto al mondo, consentono di scoprire quei tesori che abbagliarono i conquistadores e che per secoli hanno fatto del Perú il simbolo stesso della ricchezza.
 
 
L’iniziativa è organizzata in stretta collaborazione col governo peruviano che ha concesso, per questo appuntamento, tesori finora mai esposti al di fuori dei confini nazionali e gode del sostegno delle istituzioni peruviane presenti in Italia.
 
La curatrice della mostra è Paloma Carcedo Muro de Mufarech, studiosa esperta d’arte precolombiana della Pontificia Universidad Católica del Perú di Lima; i co-curatori sono Antonio Aimi, dell’Università degli Studi di Milano, e Giuseppe Orefici, direttore del Centro Italiano Studi e Ricerche Archeologiche Precolombiane.
 
Il Comitato scientifico è composto da Walter Alva Alva, direttore del Museo Tumbas Reales de Sipán di Lambayeque, Andrés Alvarez Calderón Larco, direttore del Museo Arqueológico Rafael Larco Herrera di Lima, Christian Mesias, direttore del Museo Nacional de Arqueología, Antropología e Historia del Perù di Lima, Claudio Cavatrunci, archeologo e Responsabile della sezione “America” del Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico “L.Pigorini” di Roma, Carlos G. Elera Arévalo, direttore del Museo Nacional Sicán di Lambayeque, Francesca Morandini, conservatrice e archeologa dei Civici Musei di Arte e Storia di Brescia, Fernando Rosas Moscoso, docente della Universidad Ricardo Palma e della Pontificia Universidad Católica del Perú, Luisa María Vetter Parodi, archeologa, ricercatrice associata al Museo Nacional Sicán e alla Pontificia Universidad Católica del Perú e professoressa alla Universidad Mayor de San Marcos a Lima, Carlos Wester La Torre, direttore del Museo Arqueológico Nacional Brüning di Lambayeque.
 
La mostra, articolata in dieci sezioniCronologia, Le Tecniche di trasformazione del metallo, La Cosmovisione, Le Linee di Nasca, I Costumi, Le Libagioni, La Musica, La Guerra, La Morte, I Preziosi – si snoda lungo l’intera storia delle civiltà dell’oro e offre una ricca panoramica delle culture precolombiane che sono fiorite in Perù dal 1500 a.C. fino all’arrivo degli Spagnoli nel 1532.
 
Un viaggio attraverso gli aspetti inconsueti e meno conosciuti di questi popoli, con la ricostruzione dell’ambiente, dei miti e dei riti alla base del contesto socio-culturale che ha consentito di creare alcuni dei capolavori assoluti dell’arte di tutte le epoche.
 
Il percorso espositivo presenterà i vestiti interamente ricoperti d’oro dei sovrani dell’antico Perú, i paraphernalia (coltelli sacrificali, diademi, strumenti musicali,  ecc.) utilizzati nei rituali che garantivano l’equilibrio del cosmo e la crescita dei raccolti, gli ornamenti (corone, orecchini, narigueras, collane, pettorali, raffigurazioni di uomini e animali e divinità, ecc.) sempre in oro, che visibilmente mostravano la condizione semidivina dei re, i reperti del corredo funerario (maschere in oro, sculture in terracotta e legno, ecc. ), che accompagnavano i morti nel loro viaggio nell’Inframondo. In questo contesto si troverà anche una mummia, concessa in prestito in via del tutto eccezionale.
 
 
Grazie alla maestosità e alla straordinaria bellezza dei reperti esposti, il pubblico avrà un’occasione unica per scoprire la spiritualità dei popoli dell’antico Perù, fondata su religioni che permeavano ogni aspetto della vita quotidiana e che garantivano un continuo rapporto con le divinità del Cielo, della Terra e dell’Inframondo e coi mondi “altri” che custodivano gli “alter ego” di tutte le cose animate e inanimate e la conoscenza del passato e del futuro.
 
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